Schema della descrizione di un libro
Le aree standard secondo le quali è descritto un testo sono elencate qui di seguito. Tra parentesi ed in corsivo è riportato il nome del campo (in inglese) secondo la nomenclatura utilizzata dall’Opac.
Le descrizioni possibili sono due:
- una descrizione sintetica, che comprende i Campi segnati con ** e che viene utilizzata come prima risposta alle interrogazioni, al fine di facilitare la selezione, soprattutto in presenza di risposte molto articolate;
- una descrizione analitica, che riporta tutti i Campi elencati, riempiti con tutte le informazioni che, su ogni specifico libro, sono state reperite ed inserite nel sistema oppure sono derivate automaticamente dalle varie fonti disponibili su Internet.
Campi descrittivi di un libro
**Titolo (Title) Titolo dell’opera. A volte (ove è presente) il titolo è accompagnato da un sottotitolo, preceduto dal segno “ : ” (due punti).
**Autore (Author) Autore dell’opera. Naturalmente gli Autori possono essere più di uno e possono esserci anche altri tipi di contributo (Prefazione, Introduzione, Illustrazioni, Cura, Traduzione) che una persona può aver fornito al libro. Dove è possibile e noto, sono stati elencati tutti i partecipanti alla stesura dell’opera. In caso di opera collettiva, per i testi in greco è usato Συλλογικό έργο mentre per i testi nelle altre lingue è usato AA.VV.
Sotto l’autore principale è riportata anche una descrizione della forma fisica del titolo (i termini più usati sono Paperbook cioè libro generico e Hardcover cioè copertina rigida), accompagnata dalla Data di edizione (Publication date) che riporta l’anno di pubblicazione di quella edizione.
Etichette (Tags) Etichette che classificano l’opera. Si tratta di termini generali che indicano sia la natura del volume (per es. romanzo) che l’argomento cui è dedicato (per es. Storia della Grecia moderna). Vedere più avanti per gli elenchi completi.
Collezione (Collection) che identifica l’area (o le aree) cui appartiene il libro. Attualmente sono definite in tutto tre aree: la Collezione “In italiano e in altre lingue“, la Collezione “Ελληνικά” e la Collezione “Διδασκαλία (Didattica)“. Per maggiori dettagli, si veda il Patrimonio gestito.
Stato (Status): disponibilità del volume (nel nostro caso è sempre AVAILABLE, che vuol dire disponibile). Questo campo sarà utilizzato in futuro per la gestione dei prestiti.
**Codice di collocazione (Call number), presente solo nella Descrizione sintetica, che riporta il codice utilizzato nella Biblioteca dell’Associazione per identificare la collocazione del volume. Si tratta di un codice numerico di tre campi: X.YYY.Z, dove X è l’area generale, YYY è il numero d’ordine all’interno dell’area e Z è un eventuale specificazione del numero d’ordine. Per maggiori dettagli si veda la parte Scaffale aperto.
**Editore (Publication) Luogo di edizione, Editore, e data. Sono comprese, se disponibili, altre informazioni relative all’opera o all’edizione descritta. In caso di opera collettiva con molti autori, sono riportati qui i nomi di quelli che hanno partecipato. Dove è stato possibile, l’elenco dei collaboratori è completo.
Soggetto (Subject) Classificazione Dewey, ereditata dai sistemi di classificazione originali, che è uno standard internazionale. Qui va inteso come un’estensione delle Etichette citate prima. Può dare un’idea del contenuto del volume.
ISBN (International Standard Book Number) Codice numerico internazionale che identifica lo specifico libro, edito da quell’editore ed in quella specifica edizione. Lo stesso titolo, in edizioni diverse, può avere un codice ISBN diverso. Sono riportati di norma la versione a 10 e la versione a 13 cifre.
Linguaggio (Language) Linguaggio con cui è scritto il libro, accompagnato da
Lingua originale (Original language) in caso si tratti di una traduzione.
Descrizione fisica (Physical description): riporta alcune misure del libro: pagine, dimensioni, qualche volta peso. Attenzione: in qualche caso, se la descrizione proviene da una biblioteca angloamericana, i valori possono essere espressi in pollici e libbre. Durante le fasi periodiche di revisione, detti valori saranno trasformati. Inoltre va detto che qualche volta la descrizione fisica non è presente.
Commenti locali (Local notes) Contiene il titolo originale dell’opera, se si tratta di una traduzione. Il titolo originale reperito è preceduto dal segno “>”.
Qui di seguito sono riportati due esempi di descrizione, come compaiono nell’Opac dell’Associazione. Si tratta (naturalmente) dello stesso volume: Micioragionamenti: Un grosso gatto, due bambini piccoli, una nonna cicciottella e una terribile canicola, di Alki Zei, uscito in Italia nel 2012.
Esempio di descrizione sintetica:
Da questa descrizione si desume che il nostro libro: ha la copertina rigida (hardcover, con l’immagine riportata a fianco del titolo); è classificato con due etichette: Narrativa greca tradotta in italiano e Letteratura per l’infanzia; fa parte della Collezione “in italiano ed altre lingue“; ha come codice di collocazione il numero 1.125.0.
Lo stesso libro può essere descritto con maggiori dettagli (descrizione analitica) nel seguente modo (copertina non riportata qui per questioni di spazio):
Alle informazioni già presenti nella descrizione sintetica sono state aggiunte le seguenti: i nomi degli altri autori (la traduttrice Tiziana Cavasino e l’illustratrice Francesca Assirelli), l’Editore Camelozampa ed il titolo originale “> Γατοκουβέντες”.
Elenco dei TAGS utilizzati
Le tabelle qui collegate comprendono tutti i tags (etichette) utilizzati per la classificazione dei libri della Biblioteca.
Gli elenchi sono due elenchi separati: uno in italiano ed uno in greco. Questo secondo serve per etichettare e classificare libri scritti in greco ed editi da editori greci.
Gli elenchi sono qui forniti in ordine alfabetico. I numeri riportati sulla destra indicano la frequenza d’uso di ogni termine utilizzato come tag.
Attenzione: chi scrive in greco non deve dimenticare gli accenti!
Le parole scritte in corsivo fanno riferimento allo schema di classificazione che serve anche per la separazione dei libri sulla scaffalatura della biblioteca stessa. Questa forma di classificazione in prospettiva resterà sugli scaffali ma non sarà più utilizzata per l’OPAC. Ad oggi è stata mantenuta per facilitare l’attività di messa a punto dell’archivio.
Questi elenchi non sono esaustivi e saranno periodicamente rivisti per correzioni, raffinamenti, modifiche, approfondimenti, anche tenendo conto di eventuali suggerimenti forniti dagli utenti dell’OPAC.
La versione attuale fa riferimento all’archivio aggiornato al Giugno 2019.