Fonti, prestiti e scaffale aperto

La Biblioteca è alimentata da varie fonti sia dirette che indirette.

Le fonti dirette sono acquisti fatti dall’Associazione o acquisizioni derivanti da accordi con editori, italiani e greci, per ottenere loro materiale. Questo è già avvenuto in più occasioni, come per es. al Salone del Libro di Torino di qualche anno fa, quando la Grecia era il Paese ospitato, oppure in occasione di contatti con la Casa Editrice Nicola Crocetti, di Milano, che ha portato in italiano una quantità notevole di narrativa e poesia neogreca. Infatti i libri della nostra Biblioteca, editi da Crocetti, sono circa un centinaio.

Le fonti indirette sono gli stessi soci dell’Associazione, che segnalano o forniscono brevi manu materiale di vario tipo (in qualche caso anche di un certo valore), che la Biblioteca incamera nel patrimonio collettivo, cataloga e mette a disposizione della collettività. In questo senso, sono benvenute anche segnalazioni di nuove pubblicazioni o indicazioni di nuove iniziative editoriali (come è stato di recente nel caso dell’Editore ETPbooks, editore italiano operante ad Atene).

I prestiti sono attualmente gestiti direttamente in sede, dove il patrimonio librario è accessibile a scaffale aperto. Ogni Associato può chiedere in prestito gratuitamente uno o più libri presenti in biblioteca. I prestiti hanno una durata temporale limitata.

 

Il sistema a scaffale aperto

Esistono vari tipi di collocazione, che possono convivere in una medesima istituzione: la collocazione sistematica, quella per numero sequenziale di accesso, la collocazione fissa, a scaffale aperto, a scaffale chiuso, in magazzino, orizzontale, verticale, parallela, bibliometrica, per formato, ecc.

Le biblioteche (come la nostra), che adottano la disposizione dei volumi a scaffale aperto, dispongono  i materiali in un ordine che permetta ai lettori di orientarsi, anche fisicamente. In genere ciò avviene utilizzando una collocazione secondo un certo ordine “classificatorio”. In tal caso, la localizzazione del libro sarà dettata dallo stesso codice di classificazione, che finisce per assolvere sia alla funzione di classificazione sia a quella di collocazione.

Il codice utilizzato nella Biblioteca dell’Associazione per identificare la collocazione del volume è un codice numerico di tre campi nella forma: XX.YYY.Z, dove XX è la Categoria generale, YYY è il numero d’ordine del volume all’interno dell’area e Z è un eventuale specificazione del numero d’ordine.

Sugli scaffali la cifra XX in bella evidenza indica l’inizio della sequenza dei libri di quella Categoria. Le Categorie usate finora sono le seguenti:

Categoria        DESCRIZIONE

1           Narrativa greca tradotta in italiano
2           Poesia greca tradotta in italiano
3           Poesia greca
4           Narrativa greca
51          Storia
52          Storia in greco
53          Saggistica storica, archeologia, turismo, musei, monasteri
54          Saggistica storica, archeologia, turismo, musei, monasteri in greco
6           Saggistica arti e lingua
61          Saggistica arti e lingua in greco
7           Didattica
8           Cucina
81          Cucina in greco
9           Sport
91          Sport in greco
10          Letteratura per l’infanzia

Questo codice è riportato nell’OPAC della biblioteca al campo Codice di collocazione (Call number), presente nella descrizione sintentica di ogni volume.