25 Aprile 2020, ANPI sezione Nikos Beloyannis

 

La Sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia intitolata a “Nikos Beloyannis, in occasione del prossimo 25 Aprile, 75° Anniversario della Liberazione, ha prodotto un filmato che permette di fare un giro virtuale dei luoghi principali della loro zona (“Giro delle corone virtuale“) dove sono ricordate le vittime della repressione nazifascista. La parte iniziale del filmato è dedicata ad una breve rievocazione della memoria di Nikos Beloyannis, eroe della resistenza greca.

La stessa sezione ANPI ha partecipato con la sua bandiera alle due mostre su Nikos Beloyannis organizzate dall’Associazione Piemonte Grecia nell’Ottobre 2018 a Torino e nel Settembre 2019 a Rimini.

21 aprile 1967, Colpo di Stato ad Atene

Cinquantadue anni fa avvenne il tristemente famoso “Colpo di Stato dei colonnelli” (Papadopoulos, Pattakos e Makarezos), che scardinò l’assetto politico (ed istituzionale) in Grecia e che riportò il paese sotto il controllo militare esplicitamente fascista, presente fin da prima della guerra (Metaxa).

Questa non è certo una ricorrenza da festeggiare, ma un fatto da ricordare e da raccontare, per non perdere il senso della Storia.

E’ disponibile qui un articolo sintetico del POST, non recente ma ben fatto, per chi volesse qualche approfondimento.

18 aprile: compleanno del filosofo Costanzo Preve


Il 18 aprile sarebbe stato il compleanno del filosofo Costanzo Preve.

In questa situazione particolare, è impossibile organizzare, come negli anni passati, una iniziativa per esprimere l’immensa gratitudine che la nostra Associazione prova nei suoi confronti.
Ricordiamo che egli ci è stato vicino fin dagli inizi, privilegiandoci spesso con iniziative volte a diffondere la cultura neo greca e la complessa realtà balcanica: dalla storia alla poesia, al pensiero filosofico, espressi sempre con la chiarezza dell’insegnante che ritiene importante, sopra ogni cosa, portare l’uditorio alla comprensione.

Di Costanzo Preve non si possono dimenticare infine l’onestà che l’ha visto schierarsi, tra i pochi, contro l’aggressione alla Jugoslavia del 1999. In quella occasione, venne a presentare presso la nostra sede il suo libro “Il Bombardamento etico” (tradotto anche in greco).

Chi lo ha conosciuto di persona o attraverso i suoi libri, se può, il 18 aprile lo pensi.
Grazie a tutti, con la speranza che stiate tutti bene.

La segreteria

E’ morto Manolis Glezos

E’ morto il 30 marzo 2020, all’età di 97 anni, Manolis Glezos, leggenda della resistenza greca contro l’occupazione nazista e fascista e storico esponente della sinistra ellenica, entrato nella storia per aver staccato la bandiera con la svastica che sventolava sull’Acropoli di Atene nel 1941. La morte è stata annunciata la tv pubblica ERT.

Il generale Charles De Gaulle lo aveva definito “il primo resistente d’Europa”. Era ricoverato dal 18 marzo in un ospedale ateniese.

E’ raggiungibile da qui un video di Pillole di Storia (20 minuti, si apre in un altro pannello) che racconta in dettaglio la storia del furto della bandiera tedesca, come atto esemplare di resistenza.

E’ disponibile (su WIKI) un breve riassunto della sua vita.

Corsi di Greco sospesi fino a Lunedì 4 Maggio 2020

In ottemperanza ai Decreti del Presidente del Consiglio sulle con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus, le lezioni dei Corsi di Greco presso l’Associazione sono sospese fino al  3 maggio  2020 compreso, salvo nuove future indicazioni delle Autorità.

La Segreteria

 

Il BLOG dell’ASSOCIAZIONE

Il nostro BLOG

Il nostro blog contiene piccoli testi dove si affrontano temi che riguardano la Grecia moderna, temi attuali o utili per approfondire la sua conoscenza e/o capire la sua complessità.

Queste pagine sono sicuramente alimentate dal Presidente dell’Associazione, ma chiunque è socio può contribuire con un testo (per favore: non più di una pagina), a condizione di rispettare i principi dello Statuto, le regole di buona creanza e di firmare con nome e cognome.

I testi in effetti non impegnano l’Associazione, ma solo ed esclusivamente chi li firma!!

I testi quindi vengono moderati, nel senso che si possono rifiutare (se le tre condizioni non sono rispettate), ma non possono essere modificati.

Chiunque (anche non soci) può rispondere con un breve testo (non più di 10 righe) sempre rispettando le 3 condizioni e tenendo sempre presente che anche le risposte sono moderate (come prima).

Perché l’Associazione Piemonte Grecia Santorre di Santarosa?

Perché l’Associazione Piemonte Grecia Santorre di Santarosa?

 

Se vi dicono all’improvviso la parola “Grecia” che cosa vi viene in mente?

Se non avete mai avuto a che fare con la Grecia, molto probabilmente vi verranno in mente le bellissime immagini di sole e di mare che promuovono il turismo in questo angolo (effettivamente molto bello) del Mediterraneo.

Un attimo dopo, qualcuno/a penserà alla Grecia classica, “la culla della civiltà occidentale e della democrazia”, e poi qualcuno/a che ha frequentato un Liceo Classico si ricorderà (forse con terrore) le lezioni di Greco antico.

Pochissimi andranno oltre. Pochissimi penseranno all’Impero Bizantino (che era un impero grecofono) oppure all’Impero Ottomano (di cui la Grecia è stata parte per più di 4 secoli).

Pochissimi penseranno alla continuità (ma anche l’evoluzione) della lingua greca, come quasi nessuno penserà al legame della Grecia con i Balcani.

Ed ancora di meno si ricorderanno dei Nobel di letteratura greci, del Teatro greco moderno, della musica e della poesia nonché della storia travagliata di questi ultimi due secoli (che poi sono la storia della Grecia da quando è diventata uno stato indipendente).

Molti si ricorderanno la Grecia a causa della recente crisi finanziaria e più in generale per il tormentato legame con l’Unione Europea, ma pochi hanno veramente capito cosa è successo e perché.

Ecco perché abbiamo creato l’Associazione Piemonte Grecia: per aiutare tutti a capire cos’è la Grecia oggi e perché continua ad affascinare, oggi come allora, quando il giovane Santorre di Santarosa partì da Savigliano per combattere (e morire) per la libertà di gente che non conosceva. Nella speranza di aiutare la costruzione dell’Europa dei popoli.

Alexis Tsoukiàs, Torino, 24/02/2020