Portici di Carta 2024 a Torino

A Torino la cultura è una passeggiata. Torna la libreria all’aperto più lunga del mondo sotto i portici di Via Roma, da Piazza Castello a Piazza Carlo Felice

Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024, il centro di Torino ospiterà la diciassettesima edizione di Portici di Carta, una delle più grandi manifestazioni letterarie italiane. Con oltre 2 chilometri di librerie sotto i portici tra Piazza Castello e Porta Nuova, e più di 120 eventi dedicati al mondo del libro, Torino diventa un punto di riferimento per lettori e appassionati di tutte le età.

Il Programma della manifestazione, oltre l’offerta data dai kilometri e kilometri di bancarelle disponibili sotto i portici di via Roma, è assai articolato e prevede:

  • Passeggiate letterarie per la Città;
  • Incontri con vari autrici e autori;
  • Iniziative speciali;
  • Appuntamenti particolari per ragazze e ragazzi ma anche per i più piccoli.

Maggiori dettagli sono reperibili nel programma RAGGIUNGIBILE da QUI.

La nostra Associazione partecipa ad una delle iniziative speciali, che è il progetto Il giro del mondo in 40 libri, curato dal Centro Interculturale della Città di Torino. In Piazza San Carlo, autori e autrici di diverse nazionalità discuteranno temi legati a diritti, migrazioni, colonialismo e questioni di genere, offrendo un confronto aperto sulle sfide della società contemporanea. Al progetto partecipano: AMECE, ANGI, Consolato dell’Islanda, Donne Africa Subsahariana e II Generazione, FARMP, Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Panafricando, Piemondo, L’Ass. Piemonte-Grecia Santorre di Santarosa, Primo Passo, Stella Nera, Ufficio Pastorale Migranti, Warã.

Le nostre specifiche iniziative (Sabato 12 ottobre al pomeriggio) prevedono la presentazione di due libri, che avverranno entrambe nello spazio attrezzato curato da ANGI, in fondo a Piazza San Carlo, sulla destra venendo da Piazza Castello, davanti alla Chiesa dedicata a San Carlo Borromeo:

Tra le 17:00 e le 18:00:
Capitan Michalis, di Nikos Kazantzakis, edito in Italia da Crocetti, con l’introduzione di Alexis Tzoukias e gli interventi di Massimiliano Ornaghi e Gilda Tentorio. Nikos Kazantzakis (1883-1957), è stato uno dei maggiori scrittori greci del XX Secolo, attivo anche come poeta, saggista, drammaturgo, filosofo, giornalista e traduttore. Tra ile sue opere più note si possono ricordare: Zorba il Greco, Cristo di nuovo in croce, L’ultima tentazione, Il poverello di Dio e Capitan Michalis, uscito in Italia nel 1959. Questa è una delle ultime opere dell’autore ed è considerata una delle migliori della letteratura greca moderna. Il libro fu pubblicato per la prima volta nel 1953 e ristampato più volte.

La storia è ambientata nel periodo della rivoluzione cretese del 1889 contro l’Impero ottomano. L’eroe centrale, il Capitano Michalis, guerriero feroce e inflessibile, ha giurato di essere vestito di nero, con la barba lunga e senza sorridere fino alla liberazione di Creta. Lo scontro armato con i Turchi, che reprimono la rivolta popolare si intreccia con vicissitudini amare interne alla sua famiglia, fino alla battaglia finale per la libertà dell’isola, in cui però deve soccombere.

 

Tra le 18:00 e le 19:00:

Cronaca di una città, di Pandelis Prevelakis, edito da AIORA Books, con l’introduzione di Alexis Tsoukias e la presentazione di Amalìa Kolonia.

Pandelis Prevelakis (1909 – 1986) poeta, romanziere, drammaturgo e saggista greco, apparteneva alla cosiddetta Generazione degli Anni ’30. Era cretese, nato a Retimno, ed a Creta dedicò buona parte delle sue opere. Fu grande amico dello scrittore Nikos Kazantzakis, del quale scrisse una biografia.

Cronaca di una città, uscito nel 1937, è una descrizione drammatica e nostalgica storia della della città di Retimno tra il 1898, anno della tentata rivoluzione cretese, ed il 1924, anno della Catastrofe che concluse la guerra con la Turchia con lo “Scambio di Popolazioni”. Davanti agli occhi del lettore sfila una carrellata di tipi umani: artigiani, commercianti, contadini, greci e turchi, musulmani e ortodossi, che compongono il cuore di una città (ma anche di un Paese intero) in cui il vecchio è scomparso ma il nuovo appare ancora sotto le spoglie minacciose dell’ignoto.

 

INOLTRE

alle h.17,50 del 12 ottobre,
quasi in parallelo alla presentazione dei libri,
ci sarà una breve incursione nel “clima” cretese 
del
Gruppo-Danze dell’ Associazione Piemonte – Grecia,

il quale sarà presente anche il 13 ottobre dalle 17 alle 19 in p.zza San Carlo.

 

 

 

 

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