E’ più importante condurre la caccia seguendo le regole o catturare la preda con ogni mezzo e metodo? Con questo dubbio il sostituto Procuratore Ròtari porta avanti, nell’Italia del 1993, un’indagine su un delitto che fa presagire risvolti inquietanti e pericolosi.
Estratto dalla quarta di copertina del quinto romanzo di Giorgio Vitari, dal titolo: “Il procuratore la caccia e la preda”, Ed. Neos
L’Associazione Piemonte Grecia, già sede della presentazione degli altri quattro scritti che hanno preceduto questo, segnala che il 30 settembre alle 17.30 ci sarà la prima uscita pubblica, a cura dell’ANPPIA al Polo 900. Presenterà il romanzo l’avvocatessa Stefania Tardivo.