Ad Atene è stato tradotto in greco e messo in scena al Teatro Gloria lo spettacolo teatrale “Morte accidentale di un anarchico”, (ο Τυχαίος θάνατος ένος αναρχικού) che è una delle commedie più note di Dario Fo, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1997, rappresentata per la prima volta il 5 dicembre 1970 a Varese da Fo e il suo gruppo teatrale “La Comune”. 
La commedia è dedicata alla “morte accidentale” (come ironicamente ricorda il titolo stesso, sostenendosi nell’opera la tesi dell’omicidio) dell’anarchico Giuseppe Pinelli, avvenuta nella Questura di Milano in circostanze inizialmente non chiare, poi archiviate da un’indagine della magistratura come un caso di “malore attivo”, il 15 dicembre 1969, cadendo dalla finestra del quarto piano durante il suo interrogatorio. A seguito della violenta campagna politica che ne seguì fu ucciso il commissario di polizia Luigi Calabresi.
L’allestimento dello spettacolo costò a Fo più di quaranta processi in varie parti d’Italia: per evitare problemi di tal genere Fo spostò l’azione della commedia dall’Italia agli Stati Uniti d’America, dove negli anni venti, nella città di New York, era accaduto un fatto di cronaca simile agli avvenimenti accaduti intorno alla morte di Pinelli che aveva come protagonista Andrea Salsedo, amico di Bartolomeo Vanzetti.
L’opera nacque e si sviluppò grazie a materiali reperiti dai coniugi Fo (verbali dei processi, articoli di stampa, interviste) e cambiò forma man mano che nuove notizie contribuivano all’approfondimento sul caso Pinelli: fu così che dal 1970 al 1973 si ebbero tre stesure del lavoro.
Alla rappresentazione ateniese era presente Claudia Pinelli (la signora al centro della foto del cast degli attori), figlia di Giuseppe Pinelli, che si è dichiarata entusiasta per l’esperienza.
Chi volesse vedere la rappresentazione (in italiano) ne può trovare una copia su YouTube.