Oggi ricorre il 47° anniversario della rivolta del Politecnico di Atene contro la dittatura dei colonnelli, che fu il primo di una serie di eventi politici e di mobilitazione che alla fine hanno portato alla caduta della Giunta militare.
L’evento iniziò il 14 novembre 1973, quando gli studenti decisero di entrare in sciopero, rivendicando più libertà. Gli studenti si fortificarono nella sede emblematica di Patisìon e lì allestirono una stazione radio per far ascoltare le loro richieste al di fuori delle mura. Avendo il know-how dei loro studi, gli studenti impiegarono solo poche ore a costruire il trasmettitore della radio nei laboratori della Scuola di Ingegneria Elettrica e Meccanica.
“Qui Politecnico, qui Politecnico!” sono state le prime parole udite dalla stazione radio e poi: “Popolo greco, il Politecnico è il portabandiera della nostra lotta, della vostra lotta, della nostra lotta comune contro la dittatura e per la democrazia”.
Seguirono due giorni di scontri, quando i soldati della giunta tentarono far irruzione, ma furono fermati. La lotta studentesca colpì il cuore della stragrande maggioranza dei cittadini, che sintonizzarono i loro ricevitori radio sulla frequenza di trasmissione della stazione studentesca. Una gran folla si radunò la sera del 16 novembre intorno al Politecnico occupato. Però, nelle prime ore del 17 novembre, invece di negoziare l’uscita sicura degli studenti dal Politecnico, la Giunta decise che l’esercito sarebbe intervenuto assaltando e demolendo il cancello principale con uno dei tre carri armati allineati sulla strada.
Un gruppo di forze speciali armate si sarebbe quindi incaricato di portare via gli studenti dal cancello di via Stournari. Mentre se ne andavano, gli studenti e i manifestanti che erano accorsi intorno al Politecnico hanno dovuto affrontare la violenza della polizia, tra cecchini che aprivano il fuoco dai tetti vicini e agenti del KYP che inseguivano gli insorti. Gli incidenti sarebbero continuati per ore. Alla fine si contarono 24 morti, tra i manifestanti.
Ogni 17 novembre in Grecia è vacanza per tutte le scuole e le università e si ricorda quella notte di sangue con grandi manifestazioni ad Atene.
Per saperne di più:
il POST fornisce una breve rievocazione e 10 immagini dell’evento.
il sito di PuntoGrecia ne ha parlato qui
il sito Me.Dia.Re. ne ha parlato qui