Stratis Tsirkas, poeta e scrittore

STRATIS TSIRKAS, poeta e scrittore (il Cairo, 1911 – Atene, 1980)

Nato il 23 luglio 1911 al Cairo (città nella quale era presente una grande comunità greca) e morto ad Atene il 27 gennaio 1980, è stato un importante scrittore, poeta e saggista in lingua greca. Ad Alessandria (altra città egiziana in cui era presente una grande comunità greca) si legò in un rapporto di grande amicizia con Kostantinos Kavafis. Durante la II Guerra mondiale si trasferì a Gerusalemme poi rientrò al Cairo. Si trasferì ad Atene in via definitiva nel 1963.

(dal sito dell’Editore Kendros, Atene)

La sua opera più nota è la trilogia di romanzi intitolata Città alla deriva (Il Club; Ariagne; Il Pipistrello). Essa  è ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, in Medio Oriente (prima a Gerusalemme, poi in Egitto e poi in Grecia.

Il protagonista Manos Simonidis desidera imbracciare le armi per aiutare la sua patria, attaccata dalla Germania. Le truppe del Reich furono infatti dirottate dal fronte orientale da Hitler per punire il piccolo esercito ellenico che aveva tenuto testa alle truppe di Mussolini con il tentativo di invasione del 28 ottobre 1940. Ma gli interessi delle grandi potenze entrano presto in conflitto con quelli degli umili patrioti combattenti e dei normali cittadini.

La Gran Bretagna in particolare, preoccupata di perdere il controllo sulla regione alla fine del conflitto (cioè il protettorato in Egitto e il controllo sul Canale di Suez, o addirittura il mandato in Palestina) è già pronta ad accordarsi con l’URSS per prepararsi al dopoguerra.

Le due potenze non esitano a manipolare e sacrificare senza scrupoli i rispettivi alleati, il governo liberale greco in esilio a Londra e i movimenti di resistenza antifascista ed antinazista dei comunisti.

Queste sono le radici del mondo bipolare e della Guerra Fredda, in particolare della tragica guerra civile greca (1945-1949) che Stratís Tsírkas descrive con delicatezza attraverso il destino di molteplici esuli, politici, spie e soldati che allora sciamavano in Medio Oriente.

Ma per Tsírkas ciò che conta non è la vittoria della realpolitik, che tenta di calpestare ciecamente le legittime aspirazioni democratiche dei singoli individui, bensì gli Uomini che fanno la Storia, e quest’opera in questo senso è anche un appello alla ragione e l’esercizio responsabile delle libertà individuali. Un elemento spesso trascurato nella trilogia di Tsírkas è il posto predominante occupato dalle allusioni alla mitologia greca e all’ellenismo generoso e salvifico della gente comune dell’Egitto contrapposto al gretto e spietato elleno-cristianesimo degli ideologi astratti.

E’ disponibile un Ritratto dello scrittore – estratto e tradotto dall’Archivio degli scrittori greci, E.KE.BI. (Πηγή: Αρχείο Ελλήνων Λογοτεχνών, Ε.ΚΕ.ΒΙ.)

Tsirkas era un romanziere, un saggista ed un traduttore, che si cimentò anche con la poesia. In una breve pagina dedicata sono schematizzate alcune altre Opere rilevanti. 

E’ disponibile anche una  Cronologia dettagliata della vita dello scrittore, inquadrata in una breve descrizione degli eventi politici e letterari in cui fu coinvolto. Poiché è piuttosto lunga (circa 15 pagine se stampata) e di gestione non semplice su uno schermo, è qui raggiungibile una versione impaginata in formato PDF che si può scaricare e stampare più agevolmente.

 

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Collegamenti con le fonti originali utilizzate (e consigliate)

Wikipedia (in francese): Stratis Tsirkas

Sul sito dell’editore Kedros (in greco):