BallaTorino Social Dance 2023
Torino si conferma una città danzante
con una partecipazione di oltre 8.000 persone e 550 ballerini
Domenica 22 ottobre sotto la tettoia dei contadini di Porta Palazzo, con la festa “Balli dal mondo”, si è concluso BallaTorino Social Dance. Il progetto che in quattro giorni ha animato il centro e le periferie di Torino con incontri, flashmob, incursioni danzanti nelle vie, piazze, sotto i portici e gallerie, mercati, ospedali, strutture socio assistenziali e feste diffuse. Grazie alla collaborazione di oltre 45 scuole e associazioni di ballo che hanno realizzato 65 interventi danzanti in più di 20 luoghi della città, con oltre 500 tra maestri, ballerine e ballerini, il progetto di Fondazione Contrada Torino Onlus ha visto la partecipazione di oltre 7.000 cittadini e scuole/associazioni .
BallaTorino Social Dance si è aperto con la tavola rotonda “Torino balla – idee e progetti per una città danzante”: un primo concreto passo per individuare, tra pubblico e privato, formule di sostegno e politiche che possano favorire le attività di ballo in città. L’obiettivo sostenuto è stato quello di trasformare Torino una città danzante tutto l’anno in cui si alimenti un rapporto virtuoso tra ballo sociale e danza contemporanea. Tra le proposte emerse: la messa in rete di un sistema diffuso costituito dai centri e dalle attività per la danza delle realtà operanti in città; l’apertura di un luogo comune per la musica e il ballo dove convogliare l’attività di musicisti e danzatori di Torino e attrarre talenti a appassionati dall’Italia e dall’estero; favorire e sostenere la musica dal vivo nei locali della città come luoghi di fruizione musicale e di ballo; attuare semplificazioni amministrative per l’occupazione dello spazio pubblico; integrare il ballo nell’attività sociale del quotidiano sia nel privato che nel pubblico favorendone la diffusione graduale e costante.
520 persone tra operatori del settore del ballo, rappresentanti istituzionali, ballerini, appassionati, spettatori, hanno partecipato, con il tutto esaurito, alla serata di apertura di Balla Torino a Le Roi Dancing, giovedì 19 sera.
Un programma che ha presentato la storia della danza sociale dalla metà dell’ottocento ad oggi, raccontata dalle scuole di ballo torinesi e diretta da Mirko Volonnino dell’ Accademia Carma, ha affascinato il pubblico che subito dopo ha riempito la pista per ballare le trascinanti musiche delle colonne sonore del cinema eseguite dalla band dei torinesi, Soundtruck.
Uno degli appuntamenti più significativi del programma sul tema della cura si è svolto all’Ospedale Mauriziano dove il tango e lo swing hanno riempito di atmosfere insolite lo spazio dei corridoi aulici della struttura ottocentesca. Un pubblico di medici, pazienti, accompagnatori, appassionati sono stati coinvolti nei passi di danza con maestri e ballerini. Emozionante e divertente insieme, due ora diverse e ricche di fascino per chi vi ha partecipato. Un’emozione preceduta da un appuntamento, nella stessa mattinata di venerdì 20, al centro psicoterapico Faber a Mirafiori nord con pazienti e ballerini, in una esperienza che difficilmente potrà essere dimenticata per chi vi ha preso parte.
A partire dalle 18.00 è stato il centro di Torino ad essere animato dal ballo: flash mob diffusi lungo i portici di via Roma hanno coinvolto oltre 2000 persone, mentre la performance d’improvvisazione IMPRO_RING, progetto di SUPERNOVA a cura di Raffaele Irace, si è sviluppato al centro della Galleria San Federico coinvolgendo oltre 200 spettatori. Uno spazio delimitato circolare è stato il palcoscenico ma anche la zona franca dove diverse tipologie di ballo, insieme alla danza contemporanea, si sono date appuntamento. Una sperimentazione riuscitissima che ha dimostrato come il gesto e il corpo non seguono solo rigide convenzioni ma interagendo, possono creare forme di danza inaspettate.
Nella giornata di sabato 21, BallaTorino ha incontrato Circoscrizioni in mostra, evento promosso dalla Città di Torino e realizzato da Fondazione per la Cultura. In questa giornata, a partire dal mattino e fino alla festa serale conclusiva in
Piazza Carlina, in diversi punti delle VIII Circoscrizioni di Torino – piazze, giardini, mercati coperti, la casa del quartiere Cecchi Point, portici e gallerie del centro – sono state animate da continui momenti danzanti, in cui i ballerini di lindy hop, danze orientali, tango, hip hop, bio-danza, danze folkloriche e molte altre ancora, hanno coinvolto oltre 1400 spettatori.
Porta Palazzo è stato il teatro della festa finale di Balla Torino Social Dance 2023 con Balli dal Mondo. Per quattro ore Romania, Argentina, Perù, India, Cina, El Salvador, Ecuador, Filippine, Grecia, Marocco, Senegal, Italia del Sud e Piemonte si sono dati appuntamento sotto la tettoia dei contadini per un pomeriggio di folla, balli e musiche. Il senso della grande danza collettiva che ha visto circa 150 ballerine e ballerini danzare insieme ad un pubblico di oltre 500 persone, è legato al messaggio di pace che la pratica danzante porta in sé. Un appello a fermare le guerre, contro ogni muro per una comunità del mondo senza confini e barriere.
Ma Balla Torino continua…
Venerdì 27 ottobre all’Ospedale Sant’ Anna è prevista la presentazione in prima nazionale dell’opera video per Balla Torino Social Dance 2023, dal titolo “Dove nasce la vita” – 2′ 30″ – realizzata da Fondazione Contrada Torino Onlus in collaborazione con la Fondazione MAMD – Medicina a misura di donna e con Vitamine Jazz. Una produzione che ha visto la partecipazione dei ballerini e ballerine dell’Accademia Carma e di Al Ma Academy, del gruppo musicale Le 3Chic, del personale sanitario dell’Ospedale S.Anna, grazie alla collaborazione della Struttura Complessa Universitaria di Ginecologia e Ostetricia I. L’opera
audiovisiva, diretta da Marcello Fauci e prodotta da Visual Crew, documenta la connessione tra pratica danzante e luoghi della cura, individuando il S.Anna e i suoi protagonisti come attori per creare insieme a ballerini e musicisti una danza collettiva dedicata a un luogo simbolo e di forte significato per la città.
Su invito della Città di Torino continua l’onda lunga di Balla Torino Social Dance, in occasione della giornata finale delle gare internazionali ATP Final. Domenica 19 novembre infatti nelle vie del centro saranno organizzate delle attività di ballo per diffondere la pratica come strumento privilegiato di relazione. L’obiettivo, anche in questa occasione, è quello di permettere a tutte e a tutti di approcciarsi agevolmente al mondo danzante, imparare a ballare da maestri, persone esperte e appassionati e scoprire il piacere di una relazione leale e disinteressata.