In memoria del filosofo Costanzo Preve ed in occasione dell’Anniversario del bombardamento di Belgrado (24 Marzo 1999) riproponiamo qui il testo dell’intervento che il prof. Preve aveva fatto sei anni prima nella Conferenza organizzata dalla nostra Associazione sul tema: “Le frontiere difficili: slavi, mussulmani, greci: i Balcani tra guerra e pace“ (20 maggio 1993).
A distanza di trent’anni, questo intervento ci pare ancora particolarmente efficace per riflettere sulla situazione odierna e sul recente passato affinché, attraverso l’approfondimento culturale e storico si superino quei luoghi comuni che giustificano le aggressioni militari e sul fatto che le frontiere, come dice il filosofo, non siano più ferite ma opportunità di arricchimento umano e collaborazione.
Pubblicare questo scritto ci sembra un modo di ricordare la grande disponibilità di Costanzo Preve nei confronti della nostra Associazione. Sottolineiamo inoltre che nel 1999 fu uno dei pochi esponenti della cultura italiana che si oppose ad una soluzione militare del dramma jugoslavo.